- 21 Febbraio 2022
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Le tendenze del design grafico cambiano spesso e competono l’una contro l’altra per essere notate. Che sia il minimalismo, il pattern, il lettering, ogni tendenza grafica arriva per stravolgere i canoni e ridisegnare il mondo.
Di solito le tendenze nel campo del design grafico si dividono in due macrocategorie: da una parte il revival di qualcosa che anni fa ha avuto successo, e dall’altra il ribaltamento di una tendenza che l’anno precedente ha avuto successo. Entrambe queste tendenze sono una riscrittura dei canoni, una rivisitazione dell’estetica e una chiara voglia di farsi notare, di emergere dalla massa e di arrivare all’obiettivo: rendersi memorabili.
Nel marketing il design grafico è fondamentale perché fa in modo che l’utente medio sia attratto o ricordi una determinata pubblicità rispetto a un’altra. Per questo motivo emergono costantemente nuove tendenze, alcune più originali e altre che seguono la scia di un interesse particolare. Partiamo per un viaggio all’interno delle 12 più grandi tendenze del design grafico dell’ultimo periodo.
Le principali tendenze del design grafico: 12 idee tutte da scoprire
Il Revival anni ’90
Chi ha detto che il vecchio non può essere nuovo e prorompente? Gli anni ’90 hanno segnato una generazione, quelli che oggi vengono chiamati millennials, e che in un certo senso guidano il mercato.
Il revival di un periodo ha il pregio di far sentire le persone confortevoli e a proprio agio, come quando si è bambini. In più, il revival anni ’90 viene disseminato di minimalismo e di idee nuove tanto da sembrare estremamente innovativo senza uscire dalla comfort zone.
Ukiyo-e
Si tratta di uno stile che reinventa la grafica vettoriale e che è conosciuto come design piatto. Si chiama così perché Ukiyo-e era uno stile di opera d’arte stampata utilizzando blocchi di legno intagliati a mano.
Questi artisti oggi utilizzano la piattezza stilizzata per dare espressività nuova al loro design facendo in modo che le informazioni e le volontà del marketing raggiungano il target prefissato.
Mash-up 3D e 2D
Metaversi, web3 e gif animate sono i principali promotori di questo stile che mescola le realtà dimensionali e le anima, creando una fortissima voglia di sperimentare e di esprimere la creatività.
Con questa tendenza grafica le aziende mirano alle giovani generazioni, danno un’idea di innovatività e per questo riescono a colpire nel segno.
Lettering espressivo
Questa è una delle forme grafiche più antiche e al contempo innovative di tutte: dare espressione alle parole. Il lettering espressivo torna in auge in questo periodo perché efficace e semplice, minimalista e allo stesso tempo di grande impatto, soprattutto se ben fatto.
Il marketing stampato se ne sta riappropriando con grande entusiasmo perché riesce davvero a coinvolgere.
Doodle
Gli scarabocchi sono perfetti per dare a un volantino un effetto più leggero e “fatto a mano”. In questo modo è possibile colmare il divario tra gli strumenti digitali e il tocco umano, creando progetti accessibili.
Il doodle disegnato a mano è uno stile sempre di grande tendenza, che non passa mai di moda proprio perché dona personalità alle grafiche.
Collage
Un’altra di quelle cose che eravamo soliti fare da bambini e che oggi torna in vita grazie alla grafica digitale: il collage permette infatti di creare delle realtà alternative di impatto.
Una tendenza che va molto forte anche per quanto riguarda i videoclip e che richiama alla mente il surreale, quello che proviene direttamente dai sogni.
L’anti-design
Tutti a rincorrere il design grafico e le sue sfaccettature, allora perché non soffermarsi sulla costruzione stessa del design? L’anti-design crea interfacce utente complesse, difficili da capire, ma strane e attraenti.
Linee che si intersecano, elementi affolati, tavola di lavoro esposta, l’anti-design è una ribellione che funziona alla grande dedicata agli animi più complessi, quelli che ignorano le regole e fanno come credono.
Forme geometriche
Cristalli, vetro e forme geometriche che si intersecano e si muovono sono una grande tendenza del design grafico dell’ultimo periodo. Il loro scopo è dare un senso di realtà anche se risultano fisicamente impossibili e strane.
Le forme si inseriscono all’interno di altre forme e creano un continuum ipnotico e particolare capace di dare verve a tutto il comparto marketing.
Candy colors
La potenza del colore non deve mai essere sottovalutata. L’appeal visivo dei colori deve cogliere l’utente al volo e direzionarlo verso l’obiettivo.
I colori pastello sono vivaci e piacevoli, fanno risaltare il design e restano audaci, sprigionando energia e dolcezza, tutte cose che non passano inosservate.
Fantasy
L’evasione dalla realtà attira sempre sia i designer che gli spettatori. I mondi fantastici sono entrati nell’immaginario comune e restano affascinanti, elaborati e pieni di meraviglia intrinseca. Questa tendenza è piena di colori inaspettati, ambientazioni allettanti e design stravaganti dei personaggi.
Ottima per intercettare i sognatori e per accompagnare un copywriting persuasivo e d’impatto, questa tendenza è tra quelle che più stanno avendo successo.
Pattern
Un’altra tendenza un po’ più classica ma sempre efficace riguarda i pattern parametrici: sono costituiti da intricate strutture geometriche in cui ogni linea si trasforma a seconda delle sue posizioni relative.
In effetti, lo stile si basa sui grafici di equazioni parametriche. La geometria assume quindi il movimento, contrasta la rigidità e rappresenta una base sulla quale costruire un messaggio efficace.
Massimalismo
Il minimalismo è sempre molto apprezzato, ma le nuove tendenze mettono in mostra colori e forme affollate. Il massimalismo non è solo riempire lo spazio, ma riempire lo spazio con oggetti, colori e motivi che rispecchiano un’idea di base dove gli elementi entrano in competizione e le immagini risultano potenti e interessanti proprio per il caos controllato che le riempie.